Capodanno a Valencia

By Ele141190 - mercoledì, febbraio 12, 2020

Quando devo decidere dove andare a Capodanno apro il sito di Ryanair e mi faccio guidare dai prezzi più economici che trovo escludendo le città in cui sono già stata, dando la preferenza a luoghi leggermente più caldi rispetto a Torino (mia città d'appartenenza) e così è stato per Valencia.  Non mi aspettavo molto da Valencia, e invece mi sono dovuta ricredere. 

E' una città ricca non solo di cose da vedere ma di colori, persone molto accoglienti e anche di storia. 

Io ho soggiornato dal 30 al 2 con partenza il mattino del 3 gennaio, come sempre ho preso una casa tramite Airbnb, sito a cui ormai faccio abitualmente riferimento, mi sono sempre trovata bene. I prezzi delle case anche in un periodo di alta affluenza sono onesti anche se in centro.

Valencia mi è sembrata una città molto sicura, non ho avuto problemi a camminare di notte, io mi riferisco al centro e non so per quanto riguarda le periferie. 

A Valencia si sente molto il clima di festa quindi molto importante ricordare che quelli che per noi sono giorni comuni per loro sono festa, come ad esempio il 31 dicembre tutte le attrazioni turistiche sono aperte solo il mattino. Se avete intenzione di fare un programma consultate prima gli orari. 

Il primo giorno del mio arrivo l'ho dedicato a guardarmi intorno e a cercare di capire i ritmi della città che come in ogni città spagnola io trovo molto calmi ed estremamente sereni. La piazza principale (piazza della regina) è davvero molto bella, vicino si trova il Barrio del Carmen quartiere assolutamente da non perdere, ci si perde tra le vie e si possono vedere degli scorci bellissimi, io poi ho avuto la fortuna di vederla tutta addobbata per le luci natalizie. Nel quartiere del Barrio sicuramente troverete un posticino dove mangiare.

Per il secondo giorno, qui in Italia avevo prenotato un giro guidato in Segway, vi consiglio di prenotarlo da cui perchè c'è la convenienza di avere allo stesso prezzo del giro di mezz'ora uno da un'ora (link prenotazione). Il tour si è svolto lungo l'ex letto del fiume che attraversava Valencia diventato ormai parco, a parte l'uso del segway che trovo estremamente divertente anche il tour guidato è' stato molto interessante, la guida parlava italiano e ci ha spiegato bene la storia dei diversi luoghi. 


Molto importante è visitare la cattedrale di Valencia e salire sul campanile per un prezzo che si aggira intorno ai 3€ per godersi uno spettacolo meraviglioso, io ho avuto la fortuna di trovare il tramonto cosa che ha reso lo scenario ancora più suggestivo. 
Nella stessa giornata ho visto anche mercato di Colon e mercado Central, controllate bene gli orari di apertura e godetevi prosciutto e formaggio venduto in bicchierini da asporto. Molto carina è anche Piazza rotonda con all'interno tutti i negozi di souvenir.

Una delle parti più belle in assoluto di Valencia è il polo costruito dall'architetto Calatrava, il palazzo della musica, il museo delle scienze e l'oceanografico sono una meraviglia anche solo visti da fuori. Il bianco, l'acqua la poca dente presente l'1 mattino hanno reso il posto delizioso. 
Purtroppo io ho potuto visitare solo l'oceanografico perché il resto era chiuso per festa ma anche quello è stupendo. Il parco è davvero grande, non contiene solo pesci come ci si potrebbe aspettare da un acquario ma anche uccelli tra cui fenicotteri, coccodrilli e tartarughe. All'interno dell'acquario si trovano due di questi tunnerl in cui è possibile vedere tutti i pesci come essendo sotto l'acqua.  Il prezzo dell'ingresso non è nemmeno molto alto, per gli studenti sono 8€ e con l'aggiunta di soli 2€ si può avere anche il biglietto per entrare al museo delle scienze. 
Immagine di Viaggiare, uno stile di vita
Altro giro bellissimo è sicuramente il parco dell'Albufera, il posto si raggiunge tranquillamente con il pullman dalla città con il costo di 1,50€, il pullman è il numero 25 e  si scende direttamente al capolinea, consiglio per il ritorno di prendere nuovamente il pullman qui in modo tale da trovare posto ed evitare l'affollamento della seconda fermata. Qui si mangia benissimo la paella, cercate tra i vari locali quello che vi attira di più tutti offrono menù turistici. Da non perdere assolutamente è il giro in barca sul lago con la guida, la mia parlava solo spagnolo ma comunque ci siamo capiti. Si passa in mezzo alle piante di giunco e si possono avvistare uccelli di diverse razze, si passa vicino a edifici bellissimi ed altri che hanno fatto la storia del luogo. Il giro costa 4€ ed è veramente bello. In estate munirsi di abbondante repellente per zanzare. 
Da non perdere sicuramente un giro alle lunghissime e vista la stagione per niente affollate spiagge di Valencia con un sacco di ristoranti che danno sul mare. Stando in centro è il bellissimo mercato della seta che non è più un mercato ma ne è rimasto il nome, non ci si impiega molto a girarlo tutto anche se si affitta l'audio guida cosa che io consiglio; l'interno lascia davvero senza parole. 

Dove Mangiare? 
Partiamo dal presupposto che mangiare a Valencia è molto semplice, ovunque io abbia mangiato il cibo era davvero buono.  Comunque tra quelli provati mi sento di consigliarne alcuni più di altri. 
Prima di tutto un locale tipico Valenciano ma gestito da italiani il Rincon33, io ho usufruito di questo locale a pranzo, hanno un menù turistico per il pranzo con antipasti e paella di mare ma non fatevi ingannare dal menù turistico il cibo è davvero buono. La paella era ricca in pesce e i calamari cotti alla perfezione. 

Altro locale davvero caratteristico che si trova nel barrio del Carmen di Valencia è la Bodeguilla del gato, locale piccolo in cui conviene prenotare, noi eravamo solo in due e ci è andata di fortuna ma è molto gettonato. Hanno un buonissimo tinto de verano che accompagna a perfezione le tapas offerte dal locale. Il cibo è tutto molto buono, il pesce molto fresco. 

Sempre nel Barrio troviamo il Bon Gusto, altro locale gestito da Italiani, ha un patio dove si pò mangiare all'esterno. Anche in questo caso la cena è stata a base di Tapas, da segnalare il calamaro fritto e come sempre le patatas bravas. Personale come disponibile. 

Per chi volesse invece avventurarsi nelle più classiche tapas come le croquettas o fette di pane con sopra il condimento non può perdersi Sagardi, in pieno centro a due passi da Plaça de la Reina, ovviamente anche qui troverete personale italiano. Al piano di sotto è presente il Tapas Bar, mentre sopra si trova il ristorante vero e proprio anche qui conviene prenotare. Io ho usato solo il tapas bar con un meccanismo molto semplice, si prende un piattino e si prende tutto quello che si vuole dal buffet, si tengono gli stuzzicadenti che andranno consegnati in cassa, ognuno ha un costo di 1,50€. I posti a sedere non si possono prenotare quindi ci si avventa nel primo posto che si trova libero. Il cibo è ottimo, ricordate solo di non abbuffarsi subito perchè spesso i camerieri passano con delle tapas calde ed è un peccato non approfittarne. 


Se sei un goloso di prima scelta, come lo sono io non puoi perderti DDL (dulce de leche), un bar stupendo che si trova in centro. Una volta entrati lì dentro la scelta tra dolce e salato è cosi ampia che manderebbe in crisi anche i più decisi. Le vetrine sono piene di dolci di qualunque tipo, il cioccolato abbonda e la cura dei particolari è davvero precisa. Nella foto mostra solo una delle tante vetrine presenti. In più esiste un menù con tutte le colazioni salate che comprende anche uova e bacon. La torta mascarpone cioccolato e dulce de leche è veramente squisita.

Come si può notare Valencia è una città che mi ha entusiasmato molto, raggiungibile facilmente con Ryanair merita una visita almeno una volta nella vita 

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